Amazon: 50 mila operatori (su 1 milione) continueranno a lavorare da remoto

Amazon: 50 mila operatori (su 1 milione) continueranno a lavorare da remoto

Roma – Amazon consentirà ai propri dipendenti di continuare a lavorare da remoto a tempo indeterminato, purché possano recarsi in ufficio quando necessario. La nuova politica – scrive Il Sole 24 Ore – è stata annunciata in un post sul blog e rappresenta cambio di passo rispetto alla prassi annunciata in precedenza, in base alla quale la maggior parte dei dipendenti avrebbe dovuto presentarsi in ufficio almeno tre giorni alla settimana alla riapertura degli uffici. Il Seattle Times ha riferito che è stato inviato ai dipendenti un messaggio firmato dal ceo di Amazon Andy Jassy. “Ci aspettiamo che ci saranno team che continueranno a lavorare principalmente da remoto, altri che lavoreranno in una combinazione di remoto e in ufficio, e altri ancora che decideranno” di lavorare sempre in ufficio, ha scritto Jassy. La maggior parte degli oltre un milione di dipendenti globali del gigante della vendita al dettaglio online non può lavorare in smart working perché svolge i propri compiti nella logistica, smistando o consegnando gli ordini ai clienti. Ma circa 50mila impiegati tecnici e d’ufficio lavorano nel tentacolare campus della società al centro di Seattle e nel quartiere cittadino di South Lake Union. La loro assenza danneggerà i ristoranti vicini e altre imprese. L’aggiornamento di Amazon alla sua politica di ritorno al lavoro ha seguito mosse simili di altre grandi aziende tecnologiche. Microsoft ha annunciato il mese scorso di aver rimandato la riapertura dei suoi uffici a tempo indeterminato.

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