Appello a Draghi: salviamo la musica live

JANES ADDICTION LIVE AT FABRIQUE MILANO 15 GIUGNO 2016 © DIVINCENZOELENA

Appello a Draghi: salviamo la musica live

Milano – Appello degli operatori del settore musica live al presidente del Consiglio Mario Draghi. “Questo appello è per sollecitare una presa di posizione chiara e risolutiva per la sopravvivenza e il rilancio del settore della Musica Live nel nostro Paese. Riteniamo doverosa e giusta la posizione rigorosa finora assunta dall’Italia ma oggi, per quanto riguarda i concerti e gli spettacoli dal vivo, altri Paesi come Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Inghilterra, Israele, Lettonia, Lituania, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria hanno già completamente aperto e altri come Irlanda, Portogallo e Svezia hanno già fissato la data di riapertura, tornando alla situazione di normalità pre-covid. Ricordiamo che da marzo 2020 il nostro settore, in particolare quello dei grandi eventi, in Italia è completamente fermo. Che dal nostro comparto dipendono centinaia di migliaia di lavoratori, che hanno perso il loro lavoro con grave incertezza personale e delle loro famiglie. Proponiamo un protocollo condiviso sulle norme sicurezza: ingressi agli spettacoli dal vivo solo con Greeen Pass; mascherine obbligatorie e controllo temperature per gli show al chiuso. Infine, per tornare ad una situazione di normalità, come quella pre-covid, che è legata all’obbiettivo comune del successo della campagna vaccinale, di cui ci faremo parte attiva per la promozione della stessa. Chiediamo: il 100% delle capienze con abolizione del distanziamento; che sia fissata una data certa per la ripartenza attraverso un piano condiviso da formalizzarsi entro il 31 ottobre. Queste sono le condizioni essenziali affinchè anche la stagione 2022 non venga irrimediabilmente compromessa”, conclude l’appello

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