Dietrolangolo, il progetto di Acli per rilanciare l’identità dei quartieri

Dietrolangolo, il progetto di Acli per rilanciare l’identità dei quartieri

Milano – Un progetto capace di “valorizzare le periferie milanesi attraverso il rilancio delle realtà culturali del territorio e la partecipazione delle persone che lo abitano”. È DIETROLANGOLO, l’iniziativa promossa da AIM in partnership con Noicoop e ACLI Milano – sostenuta da Intesa Sanpaolo – e che coinvolgerà i quartieri di Lambrate, Quarto Oggiaro e Corvetto in una riscoperta di luoghi, monumenti, musei minori, realtà commerciali e associative che contribuiscono a definirne l’identità. “Un quartiere non è solo un insieme di edifici, ma anche una rete di relazioni sociali, un ambiente in cui i sentimenti e la simpatia possono prosperare” – scriveva l’antropologa statunitense Jane Jacobs. Ed è proprio con questo spirito che il progetto, spiegano i promotori, “vuole riattivare, dal punto di vista culturale, alcune zone di Milano a partire dal sostegno dei luoghi e delle realtà presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza dei valori identitari, creando nuove forme e modi di socialità e nuove economie, coinvolgendo allo stesso tempo fasce diverse della popolazione con una particolare attenzione ai più deboli”. “I tre quartieri di Lambrate, Quarto Oggiaro e Corvetto sono stati individuati come ambito di sperimentazione del progetto che potrà essere replicato in futuro in altre zone della città. Si tratta di aree localizzate in tre ambiti distinti di Milano, che stanno attuando un forte processo di rigenerazione sociale e urbana e in cui sono presenti molte realtà associative che rappresentano un forte presidio sul territorio. Il coinvolgimento delle associazioni che sono ViviLambrate, il Circolo Acli Terre e Libertà, e Lo Spazio Agorà, consente – spiegano ancora i promotori – di sviluppare una maggiore conoscenza del quartiere e di promuovere iniziative alla scoperta delle realtà locali più importanti. Attraverso questa collaborazione saranno realizzati supporti multimediali come gallery fotografiche, podcast, una segnaletica multimediale capace di guidare i cittadini alla scoperta dei quartieri in autonomia, da remoto o attraverso la partecipazione a visite guidate in presenza”. Il progetto sarà presentato ufficialmente il 2 ottobre.

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