Si rafforza la partnership tra Fondazione Welfare e Intesa Sanpaolo

Milano – Il calo del reddito è uno degli esiti più diffusi ed evidenti di questa pandemia e la Fondazione Welfare con il suo Credito Solidale 2.0 propone un aiuto concreto ai tanti cittadini milanesi che in questo momento non riescono a far fronte alle spese primarie. Per rendere ancora più capillare ed efficace questo sostegno, la Fondazione e Intesa Sanpaolo hanno siglato una nuova convenzione che consentirà di erogare fino a 2.250.000 euro grazie a un fondo di garanzia dedicato. Con questo nuovo accordo il primo gruppo bancario italiano diventa l’unico referente per l’erogazione del Credito Solidale. È una collaborazione di vecchia data quella tra la Fondazione Welfare e Intesa Sanpaolo, nasce nel lontano 13 luglio 2011 nel momento stesso in cui viene definita la missione dell’ente. Nel corso degli anni lo scenario è continuato a mutare, la Fondazione ha ridisegnato le sue proposte in funzione delle nuove esigenze della popolazione e sono state anche riformulate le convenzioni, ma in questo decennio la collaborazione tra la Fondazione e Intesa Sanpaolo si è rafforzata e ha permesso di raggiungere obiettivi importanti. Al momento, il bilancio globale del Credito Solidale, nelle sue rinnovate edizioni, è di oltre 600 pratiche con cui la Fondazione ha garantito l’accesso al credito per 4.145.900 euro. “La convenzione che abbiamo siglato è una conferma di un impegno condiviso che ha un obiettivo chiaro: accelerare la ripartenza della nostra città e dei nostri cittadini. Le difficoltà sono tante e tutto va ripensato in una logica di vera sostenibilità – ha affermato Romano Guerinoni, Direttore Generale della Fondazione Welfare – anche per questo siamo consapevoli che la nostra Fondazione ha ed avrà un ruolo ancora più cruciale. Ora questo nuovo accordo ci permetterà di dare il nostro sostegno in maniera ancora più efficace ed estesa. In questi dieci anni sono cambiate tante cose ma non la nostra missione: la ripartenza, in sicurezza. Intesa Sanpaolo lo sa e lo sanno bene anche i milanesi”. Gianluigi Venturini, direttore regionale Milano e provincia Intesa Sanpaolo: “Il rinnovato accordo con Fondazione Welfare Ambrosiano rafforza la storica collaborazione intrapresa a favore del tessuto economico locale ancor più in questa fase di ripartenza. Nell’ambito di questa iniziativa abbiamo già erogato circa 2 milioni di euro a persone in difficoltà a Milano e, come Gruppo, nel corso del 2020, abbiamo messo a disposizione strumenti specifici per favorire l’inclusività sociale delle fasce più bisognose attraverso diverse forme di sostegno come: XME StudioStation, il micro-prestito a tasso zero fino a 1.500 euro per famiglie con reddito ISEE fino a 50mila euro, che consente con 1 euro al giorno di affrontare le spese per pc e connessione per la DAD, per Merito, il finanziamento pensato per gli studenti universitari con tempi di restituzione lunghi e senza richiesta di garanzie e per le giovani madri lavoratrici, mamma@work, un prestito a condizioni agevolate che consente di avere un sostegno economico per conciliare vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli”.