Politecnico di Milano nel Progetto “Tecnologie per le transizioni”

Politecnico di Milano nel Progetto “Tecnologie per le transizioni”

Milano – Al via il progetto sperimentale di alta formazione denominato “Tecnologie per le transizioni” dei Politecnici di Bari, Milano e Torino, l’Università di Bologna, Napoli Federico II, Padova, Palermo e Roma La Sapienza. La globalizzazione, gli obiettivi di sviluppo sostenibile, la transizione digitale aprono, infatti, nuovi scenari e pongono nuove sfide che investono profondamente le professioni tecnico-scientifiche. Le prime esperienze pilota del progetto sono la formazione di professionalità ingegneristiche qualificate ad affrontare i problemi multidimensionali posti dalla transizione ecologica (Green Technologies) e dalla transizione digitale delle infrastrutture (Smart Infrastructures), temi che rivestono grande rilevanza strategica nel quadro del Next Generation EU, anche nella prospettiva della valorizzazione nel contesto delle misure PNRR per le competenze trasversali. Emerge, infatti, la necessità di una formazione tecnico-scientifica in senso più interdisciplinare in grado di integrare le tecnologie all’interno di un sistema complesso caratterizzato da più layer interconnessi: fisico, cyber, ambientale, economico e sociale. Emerge anche la necessità di coinvolgere in questo processo di aggiornamento professionale operatori già attivi nel mondo del lavoro, in ottica di formazione permanente. “Sviluppare professionalità multidisciplinari significa preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, caratterizzate da una complessità crescente. Vanno in questa direzione le iniziative del Politecnico di Milano e del sistema universitario rivolte a una formazione ‘orizzontale’, lontana dal tradizionale approccio multidisciplinare ed esclusivamente tecnico – ingegneristico. Una visione rivolta ai grandi temi della sostenibilità e a un’evoluzione delle competenze che va alimentata anche all’interno dei percorsi di carriera. Le grandi questioni legate all’energia, al digitale e alle infrastrutture verdi, non a caso, sono al centro del PNRR e degli interessi della Comunità Europea. Tematiche di punta sulle quali dobbiamo investire come sistema universitario, come tessuto produttivo e, in ultima analisi, come Paese.” – ha commentato il Rettore Ferruccio Resta. Nell’ambito del progetto quadro interuniversitario “Tecnologie per le transizioni”, il Politecnico di Milano attiverà nell’anno accademico 2021-2022 nuovi programmi di alta formazione, i “PoliMI Ambassador in GREEN TECHNOLOGIES” e “PoliMI Ambassador in SMART INFRASTRUCTURES” per alcuni corsi di laurea e per programmi di LongLife Learning. Percorsi per sviluppare professionalità ingegneristiche dotate di strumenti e metodi interdisciplinari, di competenze digitali abilitanti e di attitudine ad operare con visione sistemica in contesti multisettoriali.

 

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