Lavoro: Landini, messaggio sbagliato sui licenziamenti, ascoltata troppo Confindustria

Lavoro: Landini, messaggio sbagliato sui licenziamenti, ascoltata troppo Confindustria

Roma – Con il dietrofont sul blocco dei licenziamenti “rimane il rischio che dal primo luglio ci possa essere chi licenzia. Il messaggio che viene dato, avendo ascoltato un po’ troppo Confindustria, e’ che i problemi si risolverebbeero con la liberta’ di licenziare: un messaggio sbagliato. Noi continueremo a chiedere che ci sia una proroga del blocco”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Rai Radio1, dicendo che “i testi ancora non li abbiamo visti” e che “la partita non e’ chiusa” perche’ “non vogliamo trovarci di fronte a migliaia di licenziamenti: non e’ il momento di aprire ulterori fratture sociali” nel Paese. Sui licenziamenti “la soluzione e’ debole, non in grado di arginare il rischio di uno tsunami sociale e occupazionale che arrivera’ con l’uscita dal blocco dei licenziamenti. Ecco perche’ il governo deve ritornare sui propri passi, aprire urgentemente un confronto, un dialogo con le parti sociali per giungere a soluzioni condivise. Qusto pasticcio e’ frutto della mancata concertazione, del mancato confronto sui temi del lavoro contenuti nel decreto Sostegni bis”. Cosi’ il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine di una iniziativa sull’artigianato. Ognuno si appelli a responsabilita’, evitare di incendiare Paese. “In questa settimana, mentre noi chiediamo ‘zero morti sul lavoro’, qualcuno chiede ‘zero diritti’ e sono le stesse associazioni datoriali che, in questo anno, hanno avuto il 74% dei finanziamenti dello Stato a favore delle aziende”. Cosi’ sulla questione del blocco dei licenziamenti, il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ricordando che “venerdi’ saremo in piazza per far sentire la nostra voce” per la manifestazione unitaria dei sindacati davanti al Parlamento. “Centinaia di migliaia di persone rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Noi siamo sempre per risolvere i problemi e per trovare le soluzioni”. “Bisogna dare atto che questo sistema ha funzionato, anche nei momenti di crisi. E ha dato un esempio, in controtendenza con le grandi associazioni datoriali. Tanto che io sento di volervi fare una proposta: prolunghiamo il blocco dei licenziamenti, con un patto tra noi e voi, fino a dicembre, utilizzando la cassa integrazione. Diamo questo esempio”. Ad esprimersi cosi’ il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, parlando all’evento dell’Ente bilaterale Ebna, con i leader di Cgil e Cisl Maurizio Landini e Luigi Sbarra ed i rappresentanti di Confartigianato imprese, Cna, Casartigiani e Claai.

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