Il progetto per lo sviluppo foto nei supermercati

Il progetto per lo sviluppo foto nei supermercati

Milano – In Italia operano circa 43 milioni di smartphone. E’ stato calcolato che ogni smartphone scatta almeno 185 fotografie l’anno, scaricando nelle gallerie dei telefonini circa 8 miliardi di foto, di cui solo una piccola parte viene sviluppata. Il mercato dello sviluppo fotografico in Italia non è adeguato alle sue potenzialità, tanto più che si registra tra gli italiani un ritorno ai valori dei ricordi e della condivisione. E’ un mercato segnato da una crisi costante dei tradizionali negozi di fotografia e dall’emergere dello sviluppo on line. I negozi dei fotografi sono 6.500, ma il loro fatturato è calato del 40% dal 2017 ad oggi, nonostante i fotografi abbiano diversificato la loro attività (video, fotografia commerciale, matrimoni). E l’emergenza pandemica ha colpito duramente questo comparto, tanto che si stima possano chiudere circa il 30% di questi negozi a fine 2022. Lo sviluppo delle foto on line sta crescendo, specie tra i consumatori giovani (si ordina la stampa via web e poi le foto arrivano a casa con una normale spedizione postale), con una significativa espansione dal 2015 in avanti: oggi valgono il 70% dell’intero mercato (con PhotoSi e Cheerz leader di mercato). Il resto del mercato si divide tra i negozi dei fotografi e le stampanti ad hoc per la casa o l’ufficio. Il progetto di tornare a sviluppare le fotografie al supermercato, come si usava ai tempi della fotografia analogica  quando si portavano i rullini al super, è stato lanciato dalla filiale italiana della multinazionale tedesca Cewe, che già dispone, in Europa, di 20mila corner foto nei punti vendita dei maggiori retailer. In Italia la sperimentazione è partita con un centinaio di corner di sviluppo foto nei punti vendita della Coop, di DM Drogherie, di Crai, di Migross (Gruppo Végé). Qui la stampa delle foto dal cellulare è immediata: nella postazione si trovano già i cavetti per ogni tipo di cellulare, oppure si può optare per il collegamento bluetooth.

LEGGI ANCHE: RECOVERY PLAN A MILANO: SALTA LA RIAPERTURA DEI NAVIGLI, SOLDI A TRASPORTI E QUARTIERI POPOLARI