L’impegno di Auser per la campagna vaccinale

L’impegno di Auser per la campagna vaccinale

Milano – In Lombardia le vaccinazioni procedono a ritmo sostenuto: la popolazione è numerosa e si rende necessario aumentare velocemente la percentuale dei cittadini vaccinati al fine di rendere possibili e stabili le riaperture economiche e sociali. AUSER, a propria volta, con i suoi volontari sta intensificando l’impegno – iniziato nel mese di marzo scorso con le prime vaccinazioni di massa – per garantire l’accompagnamento sociale ai centri vaccinali a tutti coloro che ne hanno bisogno, soprattutto a cittadini anziani e a persone disabili e non autosufficienti. L’accompagnamento sociale, svolto in sicurezza da volontari esperti e con mezzi di trasporto adeguati alla condizione fisica della persona che chiede il servizio, risulta molto importante per consentire a coloro che sono più fragili o con maggiori problemi di mobilità di ricevere il vaccino e mettersi al riparo dalla pandemia. Potrebbe accadere, infatti, che le persone con maggiori difficoltà a prenotare o a raggiungere il centro vaccinale siano tentate a rinunciare alla protezione del vaccino. Per Auser contribuire alla riuscita della campagna rappresenta un punto d’onore e la misura di quanto sia sentito l’impegno civico e la responsabilità verso la comunità. I dati al 30 aprile scorso parlano di 1427 volontari impiegati per 5138 persone accompagnate a fare il vaccino. La disponibilità dei volontari è stata garantita anche nei giorni di festa del 25 aprile e del 1° maggio, durante i quali si sono svolte decine di accompagnamenti.Abbiamo rilevato il numero di ore di volontariato dedicate, che risultano particolarmente significative ed esplicitano che ogni servizio richiede in media circa due ore o poco meno; per tutto questo tempo il volontario e la persona assistita rimangono sempre insieme.Il volontario regala il proprio tempo e restituisce socialmente una parte della sua ricchezza interiore. Qual è dunque la ricompensa? La commozione e il sorriso di felicità e di sollievo della persona assistita dopo la vaccinazione.

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