Covid: Bonomi, preoccupato per sostenibilità sociale

Covid: Bonomi, preoccupato per sostenibilità sociale
Roma – “Un tema che piu’ mi preoccupa, non solo come imprenditore ma come cittadino italiano, e’ la sostenibilita’ sociale. Su questo sono molto preoccupato”, così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, al Sustainable Economy Forum 2021 promosso da Confindustria e San Patrignano. “La nostra Italia – spiega – vive da 25 anni prigioniera di una visione che non riesce a cambiare e che ha concorso a ogni crisi e torna a farci perdere piu’ Pil dei nostri partner e a impiegare piu’ anni di loro per recuperarlo, a una produttivita’ stagnante, a un reddito medio pro capite che depurato dalla componente nominale e’ tornato indietro a quello di 26 anni fa. Il conto di tutto cio’ e’ riversato sui soggetti deboli della nostra societa’: i giovani, le donne le famiglie a minor reddito e si sono aggravate tutte le fratture orizzontali quelle tra aree del paese piu’ o meno sviluppato”. “Come Confindustria – aggiunge – noi vorremmo che la sostenibilita’ sociale, compromessa dal nostro Paese, la bassa partecipazione al mercato del lavoro, la rottura dell’ascensore sociale malgrado la spesa pubblica rilevantissima, l’integrazione delle donne, dei giovani, delle famiglie provocassero nella politica e nelle istituzioni lo stesso giustificatissimo senso di emergenza permanente che ci vede impegnati a battere il Covid. Purtroppo non ci sembra affatto che sia cosi'”. “Politiche della scuola, del lavoro, della sanita’, della previdenza, fiscali e contributive continuano a essere considerate compartimenti stagni, ognuna con le sue bandierine. Le sue eredita’ del passato da difendere malgrado i dati dimostrino implacabilmente che hanno fallito e che vanno superate al piu’ presto”, conclude Bonomi.