Codice appalti: è ora di semplificare

Codice appalti: è ora di semplificare

Milano – “Codice appalti, ora semplificazione. Serve una sospensione a tempo”: questo il titolo dell’intervista al presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Roberto Rustíchelli, pubblicata oggi sul Corriere della Sera. “Gli appalti pubblici rappresentano l’11% del Pil. Proprio per questo la nostra proposta è semplificare”, spiega l’ex magistrato: “Poiché viviamo una situazione eccezionale, non possiamo applicare regole normali in un periodo che normale non è. Come l’Europa ha sospeso la normativa sugli aiuti di Stato, noi proponiamo, in attesa dell’auspicata semplificazione, di sospendere temporaneamente il codice degli appalti e di utilizzare le direttive europee, che sono direttamente applicabili, stante l’espresso rinvio alla normativa nazionale per le parti non self executive”. Rustichelli assicura che “non c’è alcuna intenzione di ridurre le tutele dei lavoratori o di abbassare la guardia sui controlli, ma soltanto la volontà di eliminare le barriere all’ingresso e all’uscita”. E ricorda che “la stessa Commissione europea ha avviato nel 2019 nel confronti dell’Italia una procedura di infrazione per come ha recepito la direttiva in materia di subappalto: secondo la Commissione verrebbero violati i principi fondamentali della materia che impongono di facilitare la partecipazione delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici anche attraverso lo strumento del subappalto”.