Federfiori-Confcommercio: rischio chiusura per il 40% dei negozi

Roma – Allarme di Federfiori, l’associazione di Confcommercio che denuncia la crisi profonda della categoria: nel 2020 cinquemila negozi hanno abbassato le serrande e nel 2021 il numero potrebbe aumentare, fino al 40% di chiusure. “Il 30% dei fioristi ha chiuso i battenti nel 2020, da 15 mila negozi siamo passati a 10 mila e nel 2021, se continua così prevediamo che ne chiuderanno altri fino al 40% in meno”, chiarisce il presidente di Federfiori Rosario Alfino. “Non facciamo altro che ricevere segnalazioni dai nostri associati che non ce la fanno più a pagare gli affitti, a sostenere costi in un momento come questo, in cui la gente gira poco e noi, con i negozi aperti, buttiamo quintali di fiori”. A penalizzare i fiorai è la mancanza di eventi come congressi, cerimonie, matrimoni con 85% nel 2020, ma non solo anche il fatto che “la gente non va più neanche a cena dagli amici e quindi non porta un mazzo di fiori o una pianta”. I fioristi non sanno cosa augurarsi, sono aperti in quanto sono stati inseriti nei beni di prima necessità, ma lamentano perdite di fatturato fino all’80% e quando hanno ricevuto i ristori, per la chiusura nel primo lockdown, sono stati rimborsati con appena 600 euro. “Abbiamo avuto cali di fatturato dell’ordine dell’80%. Così non si può andare avanti” conclude Rosario Alfino.