Cisl Medici Lombardia: Vaccini per tutto il personale delle strutture socio sanitarie

Cisl Medici Lombardia: Vaccini per tutto il personale delle strutture socio sanitarie

Milano – Nelle ultime due settimane, i numeri delle chiamate al 112 per eventi respiratori e infettivi hanno  fatto segnare un nuovo aumento in tutta la Lombardia. Emilio Didone , segretario generale FNP CISL Lombardia e Danilo Mazzacane, segretario generale  CISL Medici Lombardia, invitano tutti a non abbassare la guardia: “Dopo la faticosa messa in moto  della campagna vaccinale anti Covid, chiediamo con forza che regione Lombardia e governo  mettano in campo interventi straordinari e organizzativi per accelerare la somministrazione dei  vaccini ai cittadini lombardi secondo le priorità già previste”. “Il personale sanitario, sociale e ausiliario delle strutture socio-sanitarie (soprattutto nelle RSA e nei  centri diurni) non ha avuto in questi giorni a disposizione adeguate dosi di vaccino rispetto al  fabbisogno. Non possiamo che esprimere sconcerto e preoccupazione per le prospettive future della  campagna vaccinale, tenendo presente che occorrerà comprendere tra le priorità anche il personale  scolastico, i medici liberi professionisti, le fasce di popolazione fragile e anziana, senza dimenticare  badanti e caregiver che li seguono e curano”. “Purtroppo, questa amministrazione regionale – continuano i dirigenti CISL – si e resa  responsabile di ripetuti ritardi e intoppi nella catena della prevenzione e della cura, facendo  dimenticare quell’eccellenza che fino a oggi aveva contraddistinto la sanita regionale”. Inoltre, Didone e Mazzacane invitano caldamente “tutte le persone in possesso dei previsti requisiti  ad aderire alla campagna vaccinale contro il Covid 19, senza se e senza ma. Le corrette  informazioni e comunicazioni rese sulla validità del vaccino provengono da una comunità scientifica  degna della nostra massima stima per la sua competenza. Per la somministrazione del vaccino  saranno rispettate le priorità indicate dal Ministero della Salute. “Tutto il personale sanitario, come ormai consuetudine, seppure fortemente provato dalla  pandemia, produrrà un ennesimo sforzo per offrire il proprio contributo a favore di tutta la  popolazione lombarda. Pertanto – concludono i due sindacalisti -, ai fini del bene comune  promuoviamo la pratica della vaccinazione anti covid e chiediamo il sostegno solidale in questo  momento di grande difficoltà. Sempre che i vaccini davvero ci siano”.