Scuola: Cgil e Flc chiedono un incontro a ministri Azzolina e Speranza

Roma – Flc e Cgil chiedono un incontro alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina e al ministro della Salute, Roberto Speranza. Nella notte tra il 4 e 5 gennaio, spiega il sindacato in una nota, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge relativo alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e viene prevista la modifica dell’organizzazione dell’attivita’ didattica solo per le istituzioni scolastiche di secondo grado, con la ripresa dell’attivita’ in presenza, per il 50% degli studenti, a partire dall’11 gennaio, mentre il 7 gennaio riprenderanno regolarmente le attivita’ didattiche a distanza. Nel frattempo gli altri ordini di scuola riprendono regolarmente le lezioni in presenza fatto salvo particolari ordinanze regionali. Per la Flc Cgil “si tratta di una scelta non supportata da una visione strategica rispetto alla complessiva azione di contenimento e contrasto alla diffusione della pandemia. Lo slittamento di quattro giorni infatti, non risponde a valutazioni sanitarie ne’ didattiche e nemmeno si prospetta nei giorni che intercorrono tra il 7 e l’11 gennaio l’adozione di adeguate soluzioni organizzative per quanto riguarda i trasporti e gli altri servizi di supporto all’attivita’ scolastica, mentre un elevato numero di studenti, tra infanzia, primaria e secondaria di primo grado rimane fuori dalle valutazioni sul contenimento dell’emergenza epidemiologica”.