Assembramenti a Milano, Fontana: “Mettono in gioco i sacrifici fatti”, Sala: “C’era da aspettarselo”

Milano – Diverse le reazioni alla notizia di assembramenti in centro a Milano per la prima domenica in zona gialla. “Secondo me era abbastanza scontato che succedesse, a volte fare politica significa prendere decisioni che non accontentato tutti – ha detto in merito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo a Rtl 102.5 -. Quando sento Arcuri parlare di assembramenti irresponsabili non ci sto, non possiamo dare degli irresponsabili alla gente, alla gente si dice quello che puo’ fare e lo fanno. Sta al governo decidere. Sta a noi”. “Io non faro’ altro che supportare le decisioni prese e cercare di fare si che tutto funzioni – ha aggiunto Sala -. C’era da aspettarsi che una cosa del genere succedesse, se dici dal 20 dicembre in poi non ti muovi piu’ ecco che ieri a Milano abbiamo avuto una invasione di gente che arrivava dall’hinterland. Non diamo la colpa alla gente, prendiamoci noi le nostre responsabilita’ e le decisioni e saremo giudicati per questo”. Mentre il governatore lombardo, Attilio Fontana, si è così espresso a Mattino 5: “Questi assembramenti rischiano di mettere in gioco tutta la fatica fatta in questi mesi. Sono stati difficili, duri, settimane durante le quali abbiamo dovuto rinunciare a gran parte della nostra liberta’. Adesso quello che viene letto come un via libera rischia di rovinare tutto”. “Sono un po’ preoccupato anche perche’ a gennaio dovrebbe iniziare la fase della vaccinazione contro il Covid e in quel momento non possiamo permetterci nessun tipo di recrudescenza del virus”, ha concluso Fontana.