Zona rossa, Gallera: “Nessun ricorso al Tar contro le restrizioni”

Zona rossa, Gallera: “Nessun ricorso al Tar contro le restrizioni”

Milano – “Il problema non è chi è nel rosso o nell’arancione ma che stiamo assistendo in maniera concreta a una crescita molto forte del virus in tutto il Paese. Se oggi chiudo la Lombardia e la riapro tra due settimane o il Veneto o l’Emilia Romagna, rischiamo di non uscire più da un meccanismo del genere”. Lo ha detto l’asessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1. Per Gallera “c’è bisogno di misure rigide e diffuse in maniera più ampia”. Quindi, replicando a chi gli chiedeva se la Regione Lombardia intenda ricorrere al Tar contro le nuove restrizioni, Gallera ha spiegato: “Non abbiamo mai pensato a questo. Siamo i primi che su due provvedimenti abbiamo anticipato il governo in questi mesi perché siamo consapevoli della situazione difficile”. Fino al 10 ottobre, ha aggiunto, in Lombardia i dati “erano migliori di altri, poi c’è stata una vampata”. Quanto alle attività economiche costrette a chiudere, “ci vogliono comunque ristori forti – ha ribadito l’assessore – su questo il presidente Fontana è stato chiarissimo e saremo molto ferrei nel chiederli e nell’ottenerli”. Il primo giorno di zona rossa? “I lombardi stanno comprendendo che la situazione nella nostra regione, così come in molte altre regioni, è critica. L’unica arma per ridurre la diffusione del contagio è il distanziamento. Ormai, dopo tutto quello che abbiamo osservato anche con questa seconda ondata, l’unico modo è quello di distanziare le persone, ahimè”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Siamo in una situazione critica di pressione degli ospedali e, quindi, ad oggi abbiamo bisogno di fare un sacrificio che speriamo sia il più contenuto possibile, anche perché noi delle misure le avevamo già iniziate. Il coprifuoco è iniziato in Lombardia circa due settimane fa, anticipando il governo. Quindi, adesso contiamo che queste misure ci aiutino a ritornare a una situazione maggiormente gestibile”, ha aggiunto. Con i dati di oggi la Lombardia sarebbe stata una Regione rossa oppure no? “L’Rt lo fa l’Istituto superiore di sanità. Le simulazioni sono di una riduzione intorno all’1,5 del nostro Rt, che era una delle soglie. Le fa il ministero e vedremo che cosa dice”, ha aggiunto Gallera.