Dpcm: Confesercenti, pronti a ricorrere contro stop week end per negozi in centri commerciali

Dpcm: Confesercenti, pronti a ricorrere contro stop week end per negozi in centri commerciali

ROMA – “Troviamo incomprensibile la scelta di chiudere nel weekend mercati e i negozi nei centri commerciali anche nelle zone verdi: i primi si svolgono principalmente all’aperto, mentre i secondi sono in un ambiente controllato dove e’ piu’ facile far rispettare i protocolli di sicurezza ed evitare affollamenti. In questo modo si faranno saltare migliaia di attivita’ e centinaia di migliaia di posti di lavoro”. Confesercenti commenta in questo modo il DPCM. “Un provvedimento punitivo, anche perche’ queste attivita’ sono di fatto le uniche a subire limitazioni: lo stop alle medie e grandi strutture di vendita, pure previsto nelle versioni preliminari del testo, e’ infatti improvvisamente sparito questa notte. Se il problema e’ il rischio di assembramento, qualcuno ci deve spiegare perche’ altre attivita’ di distribuzione commerciale al di fuori dei centri commerciali, anche quelle di grandissime dimensioni che registrano migliaia di clienti ogni giorno, sono considerate sicure, mentre i banchi extralimentari dei mercati all’aperto ed i negozi dentro le gallerie sono, invece, ritenuti pericolosi. Si tratta di una grave distorsione della concorrenza, che non possiamo accettare. Sono disposizioni al di fuori di ogni logica, che vanno corrette al piu’ presto. In caso contrario, ci troveremo costretti a ricorrere al Tar: cosi’ com’e’, il provvedimento assestera’ un colpo insostenibile a queste imprese, che realizzano oltre il 50% del proprio fatturato proprio nelle giornate di sabato e di domenica. Lanciamo un appello anche ai Governatori delle Regioni, perche’ intervengano nei confronti del governo e con provvedimenti diretti per evitare questa grave ingiustizia”.