Rapporto Migrantes: 48% italiani all’estero è del Meridione

Roma – Al primo gennaio 2020 la popolazione residente in Italia è composta di 60.244.639. Alla stessa data gli iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono 5.486.081, il 9,1%. In valore assoluto si registrano quasi 198 mila iscrizioni in più rispetto all’anno precedente (variazione 3,6%). Così il Rapporto italiani nel mondo 2020 della fondazione Migrantes (Cei). La presenza italiana nel mondo è soprattutto meridionale (2,6 milioni, 48,1%) di cui il 16,6% (poco più di 908 mila) delle Isole; quasi 2 milioni (36,2%) sono originari del Nord Italia e quasi 861 mila (15,7%) del Centro. Il dettaglio comunale, invece, riporta nelle prime posizioni per numero di iscritti all’AIRE, solo le città italiane più grandi, tutte capoluoghi di regione: nell’ordine, Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova e Palermo. La presenza italiana nel mondo si conferma soprattutto europea. Il Vecchio Continente con il 54,4% degli iscritti AIRE, quasi 3 milioni – di questi, 2,2 milioni residenti nei paesi dell’UE 15 – registra i numeri più consistenti. A seguire, l’America con il 40,1% (oltre 2,2 milioni) e soprattutto l’America centro-meridionale (32,3%, oltre 1,7 milioni) mentre il 2,9% (158 mila) si colloca in Oceania. Infine, oltre 73 mila presenze si registrano in Asia e poco più di 70 mila in Africa (entrambe 1,3%). Le comunità più consistenti sono, nell’ordine, quella argentina (869.000), tedesca (785.088), svizzera (633.955), brasiliana (477.952), francese (434.085), inglese (359.995), statunitense (283.350) e belga (274.404). Seguono nazioni – Spagna, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay – con comunità al di sotto delle 200 mila unità e, dal Cile in poi, paesi al di sotto delle 62 mila unità. Dei quasi 5,5 milioni di iscritti, le donne sono il 48,0% (oltre 2,6 milioni), i minori sono il 15% (oltre 824 mila) di cui il 6,8% ha meno di 10 anni. Il 22,3% (oltre 1,2 milioni) ha tra i 18 e i 34 anni e il 23,3% (1 milione 280 mila) ha tra i 35 e i 49 anni. Il 19,1% (oltre 1 milione) ha tra i 50 e i 64 anni e il 20,3% (oltre 1,1 milioni) ha dai 65 anni in su. In particolare, la comunità “anziana” è costituita da circa 523 mila iscritti tra i 65 e i 74 anni, quasi 358 mila tra i 75 e gli 84 anni e 231 mila over 85enni.