Milano, Taxiblu: Aiuti o si rischia crisi seria

Milano – «A memoria –spiega Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- credo che un periodo lavorativo così difficile negli ultimi anni vi sia stato solo dopo l’11 settembre del 2001. Ma parliamo di quasi 20 anni fa e comunque i numeri non erano stati così negativi e prolungati nel tempo. La cosa che può accomunare le situazioni di allora e di oggi è senza dubbio la grande riduzione di voli aerei sugli scali lombardi, cosa che porta inevitabilmente a meno corse per chi lavora nei bacini aeroportuali e più in generale con i turisti e i businessmen esteri. Praticamente una grande fetta dei clienti dei Taxi milanesi. Allo stato attuale delle cose, con un calo delle corse del 50-60% i ricavi bastano forse per i pagamenti di licenze, tasse e costi fissi. In Lombardia è triste constatare come rispetto ad altre regioni nulla e sottolineo nulla sia stato fatto per venire in supporto della categoria. Col Comune di Milano abbiamo ideato i Voucher Taxi ma se non si allarga la platea di chi può usufruirne le corse sono comunque troppo poche e certamente questa amministrazione che spesso finge di non vederci potrebbe fare qualcosa in più a sua volta. Sia chiaro che non chiediamo elemosina, ma progettualità per lavorare o soluzioni per continuare a farlo finché tutto ritornerà ad una normalità. Altrimenti si rischia una crisi seria del settore».