Codice della Strada, Boccalini (Taxiblu): Riforma da rivedere, penalizzante per le auto

Milano – «Le recenti modifiche apportate al Codice della Strada -commenta Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- generano senza dubbio più di una perplessità, ancora di più per chi come noi sulle strade e in auto passa gran parte del proprio tempo. Autovelox in città, bici sulle corsie preferenziali (se la dimensione della strada lo consente), bici in contromano sulle ciclabili a “doppio senso”. Norme che così a primo impatto sembrano voler penalizzare gli automobilisti che diventano il “portafogli” delle casse comunali e che da un lato strizzano l’occhio alla mobilità dolce. Cosa quest’ultima che nella teoria non sarebbe sbagliata, incentivare l’uso di mezzi alternativi non è un male, ma di fatto si traduce il più delle volte in un caos sulle strade. Perché poi ci si riduce sempre allo stesso problema: chi controlla? Per auto e moto si “scomodano” telelaser, telecamere e autovelox ma se un’infrazione la commette un ciclista o un conducente di monopattino, se non viene fermato al momento, il 99,9% delle volte la fa franca. Senza contare che poi le nuove norme rischiano di generare diversi fraintendimenti. Perché se incomincia a passare il messaggio che con bici e monopattino si può circolare contromano ovunque (cosa che a Milano già succede da quando si sono aperte alcune vie alle “bici contromano”) e su tutti i tipi di corsie preferenziali, rischiamo di aggravare la già disastrata mobilità milanese. Il rischio di incidenti è già aumentato sensibilmente in questi mesi e oltre alla patente, per noi fondamentale, vorremmo che si tutelasse l’incolumità di tutti, indipendentemente dal mezzo. L’ auto non può essere penalizzata come mezzo di circolazione mentre tanti, troppi, circolano impuniti su bici e monopattino. Modifiche urgenti alla recente riforma del Codice della Strada –conclude Boccalini- appaiono ad oggi più che necessarie».