Industria, come ripartire dopo l’emergenza Covid 19

Industria, come ripartire dopo l’emergenza Covid 19

Bergamo – Presentato oggi, presso la sede di Confindustria Bergamo inserita nell’innovation district Kilometro Rosso, il Piano strategico 2020-25 della World Manufacturing Foundation. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Alberto Ribolla, Presidente WMF, Stefano Scaglia, Presidente di Confindustria Bergamo, Fabrizio Sala, Vicepresidente di Regione Lombardia, Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia. “Abbiamo scelto di presentare a Bergamo il piano strategico della World Manufacturing Foundation perchè è da qui, dove all’improvviso tutto si è fermato, che devono arrivare segnali di ripartenza, fiducia e coraggio. E il manifatturiero, che per definizione è resiliente, inclusivo, sostenibile e innovativo, deve sempre più incarnare il ruolo di attore positivo e dinamico affinché la ripartenza del settore avvenga in maniera ancor più competitiva e sostenibile oltre che con un rafforzato compito di traino dell’intero sistema economico” ha dichiarato Alberto Ribolla nel corso della conferenza stampa. La World Manufacturing Foundation nasce nel 2018 per volontà di Confindustria Lombardia, Politecnico di Milano, IMS con il support di Regione Lombardia e Commissione Europea. Il Piano strategico delinea l’azione della WM Foundation nei prossimi 5 anni, che si concentrerà sulla diffusione di valori quali: sostenibilità, apertura, eccellenza, approccio globale e mentalità orientata al futuro per promuovere cultura industriale e migliorare la competitività del settore manifatturiero. Il Piano Strategico 2020-25 si avvale del contributo dei 150 esperti che, da ogni parte del mondo, hanno inviato le proprie opinioni, contribuendo a delineare le azioni e le best practices per affrontare le sfide dei cambiamenti in atto nel settore manifatturiero. Alla base dell’agire della World Manufacturing Foundation, con la sua rete globale di partner, c’è un modello rodato di collaborazione aperta tra l’ambito industriale, accademico e di ricerca e il settore pubblico. Questo network globale, nell’ambito del progetto ‘Back to the Future’, ha consentito di costruire una vision più ampia sull’impatto che il ‘new normal’ avrà sul settore manifatturiero, oltre a poter individuare nuove dinamiche competitive sia dal punto di vista delle politiche industriali che delle catene del valore. La conferenza si è chiusa dando appuntamento al World Manufacturing Forum 2020: il tradizionale meeting che ogni anno riunisce piccoli e grandi imprenditori, istituzioni, accademici, manager e associazioni industriali provenienti da tutto il mondo si svolgerà a Cernobbio (Co) l’11 e 12 novembre in modalità ibrida (online e in presenza). Al centro dell’edizione 2020 del Word Manufacturing Forum, arricchita da appuntamenti collaterali che andranno a comporre la Manufacturing Week, il tema della Intelligenza Artificiale e la resilienza delle imprese del manifatturiero: “Artificial Intelligence for the Manufacturing Renaissance. The resilience of companies in a New Normal society”. La prima giornata del Forum sarà interamente dedicata alle sfide e ai cambiamenti che la pandemia impone al settore manifatturiero. Al WMF 2020 interverranno, tra gli altri: Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, Pierre Gattaz, Presidente di Business Europe, Chandrakant Salunkhe, Presidente SME Chamber India, Linda Hasenfratz, CEO di Linamar, Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, esperto di etica, bioetica ed etica delle tecnologie, John Polowczyk, Supply Chain Stabilization Task Force – Covid-19, FEMA / Health and Human Services (USA). Attesi a Cernobbio anche esponenti del Governo italiano e della Commissione Europea.