Intesa Sanpaolo, accordo con sindacati per tutela occupazione

Milano – Intesa Sanpaolo comunica di avere firmato con le segreterie nazionali e le delegazioni di gruppo di Fabi, First Cisl, Fisac/Cgil, Uilca e Unisin, l’accordo sindacale finalizzato nel contempo a un ricambio generazionale senza impatti sociali e a continuare ad assicurare un’alternativa ai possibili percorsi di riconversione/riqualificazione professionale e la valorizzazione delle persone del Gruppo Intesa Sanpaolo risultante dall’acquisizione di UBI Banca perfezionata lo scorso 5 agosto. L’accordo, si legge in una nota della banca, individua le modalita’ e i criteri per il raggiungimento dell’obiettivo di almeno 5.000 uscite volontarie entro il 2023, con l’accesso al pensionamento o al Fondo di Solidarieta’ da parte delle persone del Gruppo. Inoltre, entro il 2023 saranno effettuate assunzioni a tempo indeterminato nel rapporto di un’assunzione per ogni due uscite volontarie, fino a comunque 2.500 assunzioni, a fronte delle almeno 5.000 uscite volontarie previste, non computando a tal fine le uscite delle persone che saranno trasferite per effetto dei trasferimenti di rami di azienda.