Milano: Taxiblu: Svolta “green” lontana, anche “l’elettrico” ha bisogno di strade

Milano – “Premettendo che la nostra è una tra le flotte Taxi tra le più green in circolazione, oltre il 65% è composto da veicoli dal basso impatto ambientale tra ibridi ed elettrici – spiega Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- e che da tempo non nascondiamo l’ambizione di diventare una delle prime in Italia per numero di mezzi full electric, appare chiaro che questi mesi difficili hanno modificato, ma non cancellato, la lista delle priorità in tal senso. Attraversiamo come molti comparti un periodo lavorativo difficile per il quale enormi sacrifici sono fatti quotidianamente dalla categoria per recuperare un po’ di lavoro.  La stessa misura dei voucher Taxi qui a Milano è stata finanziata anche grazie al fondo da 400 mila Euro destinati alla sicurezza ed alle auto ecologiche al quale noi abbiamo rinunciato destinando l’importo a questo tipo di operatività. Poi il grosso limite che oggi Milano paga è senza dubbio quello di un piano mobilità che certo non agevola gli automobilisti e men che meno i Taxi. Parlo di un traffico in aumento, sempre più congestionato da scelte viabilistiche diciamo “azzardate” che hanno trasformato le strade di Milano in imbuti nel quale risulta difficile muoversi. I tempi di percorrenza in questi cinque anni sono lievitati in maniera preoccupante e i clienti non ci pagano certo per guardare la città fermi nelle nostre auto. Se non si interviene su questi aspetti noi possiamo anche rinnovare la flotta e cambiare i veicoli, ma senza un intervento infrastrutturale deciso, con la realizzazione di impianti di ricarica dedicati e una viabilità più snella, difficilmente potremo andare avanti in questo senso. Perché anche “l’elettrico” ha bisogno di strade e ad oggi a Milano sono sempre meno e sempre più lente”.