Terzi (Regione) risponde a De Micheli: in Lombardia la rete ferroviaria è gestita da Rfi

Milano – Dopo la sortita del ministro dei Trasporti Paola De Micheli, che ad una manifestazione del Pd, ha preso una cantonata, parlando di Trenord, la societa’ partecipata di Regione Lombardia che gestisce il trasporto ferroviario regionale, spiegando di aver “gia’ chiesto a Regione Lombardia un confronto serrato perche’ la qualita’ del servizio e’ inidonea perche’ questa regione non puo’ avere ancora collegamenti monobinario tra citta’ capoluogo di provincia. Non e’ immaginabile – ha aggiunto – che nel 2020, nel cuore dell’economia italiana, i pendolari abbiano ancora lunghi tratti che devono percorrere su mono binario”. Peccato che la rete ferroviaria regionale sia in gran parte di Rfi (controllata da FS). Le ha risposto, tra gli altri, l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi: “I ministri che ci governano hanno una strana concezione della Lombardia. Un modo di ragionare tutto loro: siamo il motore trainante del Paese, eppure non perdono occasione per venire nella nostra regione e vomitare insulti e critiche contro di noi”. “Non risulta – prosegue l’assessore – che il ministro abbia mai chiesto alla Regione un confronto sulla qualità del servizio ferroviario. È vero il contrario, cioè che come Regione abbiamo sollecitato ripetutamente il Governo ad attivarsi per migliorare le infrastrutture di pertinenza statale. In Lombardia su 2.000 chilometri di rete oltre 1.700 sono gestiti da Rfi, società delle Ferrovie dello Stato che fa riferimento proprio al Governo. Strano che il ministro non lo sappia, dovrebbe farselo spiegare. Se molti collegamenti ferroviari importanti sono a binario unico (il 56% della rete è a binario unico), è proprio perché negli anni lo Stato non ha investito a sufficienza in Lombardia, la quale, ricordiamolo, vanta un enorme residuo fiscale. Risorse che prendono i binari di Roma per non tornare in Lombardia. Se il servizio in Lombardia non è ottimale è anche perché Trenitalia del gruppo Ferrovie dello Stato (proprietaria al 50% di Trenord) ha rifilato a Trenord treni vecchi senza preoccuparsi di rinnovare il materiale rotabile, cosa a cui sta pensando Regione Lombardia con 1,6 miliardi di investimenti per i treni nuovi. Detto questo, ci confronteremo con piacere con il ministro in modo da ribadire tutte le carenze della rete statale e chiedere gli interventi che i lombardi attendono da troppo tempo”, ha concluso l’assessore.