Carceri, Fp Cgil: escalation di agenti suicidi, bisogna intervenire

Roma – Sono sei i suicidi di agenti di polizia penitenziaria avvenuti dall’inizio dell’anno. A lanciare l’allarme su questa escalation e’ la Fp Cgil, che chiede “un vero e proprio mutamento storico per e nelle carceri italiane” in una lettera inviata ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita’. “Abbiamo piu’ volte richiamato – aggiunge il coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria, Stefano Branchi – la necessaria opportunita’, anche con i predecessori Capi Dipartimento, di attivare interventi efficienti a beneficio di serene condizioni lavorative e di supporto presso i singoli Istituti Penitenziari. E’ arrivato il momento di avviare un monitorato lavoro di ‘intelligence’ che veda il poliziotto protagonista del sistema penitenziario e non piu’ collocato in isolata e statica attivita’ di vigilanza ed osservazione nei reparti detentivi, molto spesso affollati da popolazione detenuta (perlopiu’ con problematiche di natura psichiatrica e affetti da dipendenze patologiche varie) e vivendo quindi continui impatti/attacchi emotivi e di naturale empatia sociale”.