Dl semplificazioni: sindacati taxi, no a emendamenti pro Ncc abusivi

Milano – “Ci risiamo – esordisce Pietro Gagliardi, rappresentante taxi dell’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza -: ogni circostanza è lecita per tentare di sanare quanti finora hanno agito ed agiscono in modo abusivo, utilizzando autorizzazioni di noleggio nel comporto”.  In una dichiarazione congiunta Unione Artigiani-Claai, Ugl-Taxi, Federtaxi-Cisal, Tam, Satam, Unimpresa, Ati-taxi, Usb-Taxi, OR.S.A. Trasporti taxi, Uti, Associazione Tutela Legale Taxi, rimarcano come in relazione “alla presentazione di alcuni emendamenti all’articolo 57 del Decreto Semplificazioni, con cui in un solo colpo, si cancellano foglio di servizio e rimessa e si cerca di introdurre la targa estera per chi opera continuamente in Italia”.  “Mentre si promettono fantomatici aiuti alla categoria che non si sa quando, come e se mai arriveranno – spiega Gagliardi -contemporaneamente si prova a deregolamentare l’intero comparto. Utilizzando la scusa della crisi che ha investito il settore, dettata dall’emergenza Covid, si prova dunque a cancellare qualsiasi strumento in essere e certamente non sono molti, concepito per contrastare il dilagante fenomeno dell’uso abusivo ed improprio di autorizzazioni di noleggio. Le solite pressioni esercitate da noti furbetti presenti nel comparto che in modo congiunto a quanto da tempo chiedono gli esponenti di una nota multinazionale californiana, trovano sempre ascolto in certi ambienti del mondo politico italiano. Siamo stanchi di dover continuamente assistere a questi ignobili tentativi di cancellazione delle norme basilari che regolano il settore e rendiamo noto sin d’ora che difenderemo con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione la legalità nel comparto”.