Maugeri: siglato primo contratto dirigenza medici, c’è anche riconoscimento Covid

Maugeri: siglato primo contratto dirigenza medici, c’è anche riconoscimento Covid

Milano – Cisl Medici ha sottoscritto insieme alle altre sigle sindacali il 1° contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, valevole per il triennio 2020-2022. “Si tratta di un risultato di notevole rilievo – spiega Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia delegato alla trattativa dalla segreteria nazionale  Cisl Medici – in quanto l’azienda aveva disdettato il contratto nazionale di lavoro pubblico, decidendo  di applicare dal gennaio 2018 il contratto della sanità privata”. Già nel 2015 la Cisl Medici, con gli altri sindacati, aveva con determinazione ed impegno mantenuto il contratto della sanità pubblica, a seguito delle note vicende che avevano interessato la Fondazione Maugeri, salvando il  posto di lavoro dei medici e di tutto il personale, permettendo alla azienda di realizzare il concordato preventivo. “In quell’occasione i medici e tutto il personale  avevano accettato un sacrificio economico rilevante, pur di mantenere in vita le strutture sanitarie di eccellenza presenti sul territorio nazionale – ricorda Mazzacane -. Il successivo cambiamento strutturale dell’azienda, che a seguito di manovre finanziare ha assunto una nuova veste di natura privata, la ICS Maugeri, ha implicato l’applicazione  del contratto della sanità privata”. Pertanto, sottolinea la Cisl Medici Lombardia, è da considerare un risultato rilevante il lavoro svolto dai sindacati per arrivare a realizzare un “nuovo ed  inedito contratto Maugeri” che mantiene: la specificità della dirigenza sanitaria, l’indennità di esclusiva, il ristoro degli arretrati, l’omogeneità del tabellare, la libera professione, e l’attività di  di ricerca. “La parte normativa è stata “ricamata” in maniera tale da renderla vicina il più possibile al contratto nazionale pubblico, con particolare attenzione alle relazioni sindacali, all’informazione ed alla ricerca delle migliori qualità delle condizioni di  lavoro – conclude Mazzacane -. Lodevole da parte di Ics Maugeri la corresponsione alla dirigenza sanitaria, con fondi propri, di una premialità per l’impegno per l’emergenza Covid. Interessante, infine, anche il piano di rilancio aziendale prospettato, anche in considerazione del superamento dell’emergenza Covid”.