Istat: Confcommercio, rimane un clima di forte incertezza

Roma –  “L’andamento della fiducia esprime con chiarezza tutte le difficolta’ e le incertezze sulla ripresa, dopo il blocco generato dalla pandemia”, secondo l’Ufficio Studi Confcommercio. “Dopo i parziali recuperi di maggio e giugno – scrive l’ufficio studi commentando i dati Istat in una nota – le famiglie manifestano preoccupazione per i prossimi mesi, atteggiamento che si gia’ si riflette sulla decelerazione della dinamica dei consumi. Per le imprese, c’e’ invece un diffuso miglioramento delle aspettative che rimane, tuttavia, fortemente condizionato dai livelli pregressi di caduta della fiducia”. “La filiera turistica – continua il testo – e’ lontana da una configurazione vitale sotto il profilo economico-finanziario, con cali di fatturato tali che i rimbalzi di giugno e luglio potrebbero non essere sufficienti a garantire la sopravvivenza di molte imprese, cosi’ come gravi criticita’ si confermano anche nel commercio, soprattutto di piccole dimensioni”. (imprese-lavoro.com)