Scuola, Azzolina: visita a Milano, mano tesa ai sindacati
Milano – La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a margine della visita ad una scuola di Milano, ha parlato dei problemi collegati alla riapertura delle scuole. La misura della temperatura si farà a casa da settembre, anche se le scuole se vorranno potranno organizzarsi, evitando però assembramenti. “Noi – ha detto – contiamo sulla responsabilità, a casa, delle famiglie. Se un bambino è già malato a casa e ha la febbre non abbiamo bisogno di mandarlo sull’autobus. Quindi la misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola nella sua autonomia può organizzarsi come crede”, considerando però i rischi di folle all’ingresso. Sulla fornitura di monobanchi per la scuola, “se ne sta occupando il commissario Domenico Arcuri, la gara partirà molto presto”. Poi: “I banchi sono singoli e al momento sono quelli che ci garantiranno maggiore distanziamento”. In futuro, gli stessi banchi ” permetteranno l’avvicinamento, cioè un’innovazione didattica che permetterà agli studenti di lavorare in gruppo”. In un’intervista al quotidiano “La Nazione”, la ministra Azzolina ha parlato anche del suo rapporto con i sindacati. “Non perdiamoci nelle polemiche. Siamo impegnati notte e giorno per la ripartenza e perché il 14 settembre il corpo docente sia al completo. Assieme agli uffici scolastici regionali, ai dirigenti scolastici, agli enti locali. Ci sono scuole già pronte, altre più in difficoltà, le aiuteremo una per una. Non basta lanciare allarmi senza proporre soluzioni, bisogna lavorare tutti insieme. E bisogna farlo adesso”.