Milano – Oltre 40 richieste di informazioni, in 48 ore, per il corso di saldatura che partirà il 7 settembre e formerà professionisti sulle più recenti tecnologie adatte ad aziende meccaniche, reparti di produzione, cantieri edili e navali, officine e imprese di diversi settori industriali. Il 90 per cento degli interessati sono stranieri. Cinque si sono iscritti subito: sono di nazionalità bengalese, italiana e senegalese, l’età va dai 19 ai 43 anni e risiedono nell’hinterland milanese e a Pavia. Il precedente corso, avviato a gennaio e in fase di conclusione questo mese, comprende 9 studenti, di cui 6 stranieri e 3 italiani. Il corso di formazione per saldatore nasce dalla collaborazione tra Illca Group, azienda leader in soluzioni meccaniche integrate che vanta un primato in ambito tecnologico produttivo con sede a Casarile e Scuola Futuro Lavoro di Milano. L’obiettivo è il rilascio del patentino MIG o TIG, certificazione di qualifica professionale e una concreta possibilità di occupazione per gli iscritti, dal momento che il mestiere di saldatore – anche in periodo di crisi occupazionale post Covid – è ricercatissimo. Secondo una recente ricerca, condotta dalla multinazionale americana Manpower Group, le figure più richieste nel mercato del lavoro e più difficili da reperire sono proprio gli operai specializzati, come saldatori, elettricisti e meccanici. Seguono gli esperti di marketing e il personale tecnico. I medici si collocano solo al decimo posto. Il corso teorico-progettuale che consta di 180 ore di formazione divise tra lezioni frontali e attività laboratoriale in azienda, si concluderà con un tirocinio. Gli studenti saranno seguiti durante i vari moduli formativi (disegno tecnico industriale, processi di saldatura, controllo qualità) da esperti del comparto, sfruttando la professionalità di funzionari appartenenti a società con esperienza pluriennale sul campo.
