Anac,-24% appalti in primi 4 mesi dell’anno

Roma – In base a quanto riportato dalla relazione Anac, nel primo quadrimestre 2020 gli appalti sono scesi del 24% per numero e del 33% in valore, pari a 18,6 miliardi in meno. La Regione piu’ colpita e’ la Lombardia (-63%, pari a una flessione di circa 10 mld), mentre alcune Regioni nel primo quadrimestre 2020 hanno fatto addirittura registrare dati positivi, come il Lazio (+14%, pari a 550 mln). E’ bene ricordare che causa dell’emergenza sanitaria 22 mila procedure di gara, per un valore di 23 miliardi, non sono ancora state perfezionate. Dal momento che il tasso di perfezionamento delle procedure si aggira attorno al 90%, e’ possibile ipotizzare che i dati definitivi, sia a livello nazionale che locale, saranno meno negativi di quanto appaiano attualmente. Quanto agli scandali legati a corruzione e tangenti, sono 44 gli appalti per i quali l’Anac, fra il 2014 e il 2019, ha chiesto e ottenuto il commissariamento dalle Prefetture competenti per vicende di matrice corruttiva. Nel 2019 sono stati 4: lavori per la manutenzione del depuratore del comune di Capistrello (l’Aquila), interventi di efficientamento energetico in una scuola di Piglio (Frosinone), l’affidamento di servizi socio-sanitari e assistenziali in provincia di Alessandria e Genova e il contratto di noleggio di alcuni mezzi da cantiere in provincia di Sondrio. La ratio dell’istituto e’ di evitare che gli illeciti commessi dall’impresa aggiudicataria incidano sui tempi di esecuzione o pregiudichino la realizzazione delle opere. I lavori vengono infatti eseguiti e gli utili sono accantonati fino all’esito del giudizio penale. Nel 2019 sono state anche emesse 633 interdittive Antimafia (+10,5%): in tutto sono più 2.500 nell’arco di 5 anni.