Busta con proiettile a capo Confindustria Bergamo

Busta con proiettile a capo Confindustria Bergamo

Bergamo – Una busta con proiettile e una lettera minatoria rivolta al presidente di Confindustria Bergamo Stefano Scaglia a firma dei ‘Nuclei proletari lombardi’ e’ stata recapitata all’Eco di Bergamo. Nei giorni scorsi due buste con proiettili indirizzate al presidente degli industriali lombardi Marco Bonometti, ora sotto scorta, erano state recapitate alla sede di Confindustria Bergamo. “Dove non arriva il Covid arriviamo noi” e’ parte del testo della missiva rivolta a Scaglia pubblicata sul sito del quotidiano bergamasco. La lettera, riporta l’Eco di Bergamo sul proprio sito, era indirizzata al direttore Alberto Ceresoli. “Il signor Stefano Scaglia di Confindustria – e’ quanto scritto a comuputer – sappia che non dimentichiamo mai. Una bara in piu’ non si nega a nessuno mai o lui o un suo familiare. Sempre solo questo potra’ ridare dignita’ a chi e’ morto sul lavoro. Dove non arriva il Covid arriviamo noi”. Il direttore ha avvisato la polizia che ha sequestrato lettera, busta e proiettile. Dell’indagine si occupa la Digos