Filt, Fit, Uilt alla Regione: Pedemontana boicotta il trasporto pubblico

Milano – “Anche in questi momenti difficili per il paese il tragico può volgersi rapidamente nel grottesco e, ahinoi, nel farsesco. Si guardi ad esempio – scrivono innuna nota Filt CGIL, Fit CISL e Uilt Uil Lombardia – l’ordine di servizio emanato dal direttore generale di Autostrada Pedemontana lombarda (società controllata da Regione Lombardia) l’ingegner Sambo Giuseppe nel quale si obbliga il personale all’utilizzo dei mezzi privati al fine di, riportiamo testualmente <<Evitare il possibile contagio derivante dall’utilizzo di mezzi di trasporto che non garantiscano il distanziamento sociale>>. Ora, delle due l’una: o i mezzi pubblici sono effettivamente poco sicuri (tesi propugnata dall’ingegner Sambo), oppure il trasporto pubblico locale viene reso nel rispetto degli standard di sicurezza previsti. Nella prima, di ipotesi, l’intero mondo della mobilità lombarda sta esercitando il proprio servizio fuori dalle regole e conseguentemente, dovrebbero rassegnare le proprie dimissioni tutti i possessori di qualsivoglia tipo di carica tanto nella politica quanto nelle aziende. Nella seconda, invece, fuori dalle regole rimane solo l’ordine emanato dal direttore generale che, evidentemente, vive in un mondo tutto suo popolato da treni, autobus e metropolitane che sono focolai di infezione ambulanti. Ma, in realtà, esiste anche una terza ipotesi (che ci pare anch’essa, come la seconda, fondata): Regione Lombardia ancora una volta non ha un indirizzo chiaro sulla mobilità dei lavoratori e dei cittadini lombardi”, conclude la nota.