Dl Imprese: Confprofessioni, 95% Pmi senza liquidità

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Milano – Pmi senza liquidità, nonostante la richiesta di sovvenzioni legate all’emergenza Covid-19. Secondo un’indagine promossa da Confprofessioni, in collaborazione con l’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec), il 95% ha richiesto prestiti, prevalentemente sotto i 25.’000 euro, contando sulle garanzie dello Stato, ma le banche hanno risposto alzando un muro di burocrazia che, di fatto, ha chiuso i rubinetti del credito. L’indagine ha coinvolto oltre 900 professionisti che, negli ultimi due mesi, hanno affiancato circa 15.000 imprese nella gestione dei finanziamenti per i quali si son rivolti alle banche. E’ emerso inoltre che “la dilatazione dei tempi di erogazione si sovrappone alla richiesta di valutazioni di merito creditizio non contemplate dal decreto imprese”.