Bonini (Cgil): dallo Statuto alla Carta dei Diritti

Milano – Massimo Bonini segretario della Camera del lavoro, sui social, ricorda i 50 anni dello Statuto dei lavoratori. “Lo Statuto dei Lavoratori compie 50. Avremmo voluto festeggiare in altro modo ma l’emergenza sanitaria ancora ce lo impedisce. Molti sostengono che, alla luce dei cambiamenti del lavoro, sia necessario un nuovo Statuto. Siamo d’accordo. Infatti la Cgil ha depositato in Parlamento una proposta di legge: la Carta dei Diritti: www.cartacgil.it La proposta prevede diritti e tutele per tutti i lavoratori indipendentemente dal tipo di contratto o dal tipo di lavoro svolto. E quindi ferie, maternità, malattia, una giusta paga, garanzia di reddito e ammortizzatori, formazione e politiche attive per citare solo alcuni punti. Per tutti e non solo per qualcuno. Sono norme civili e basilari che mancano in molti lavori. Naturalmente proponiamo anche cose nuove come i diritti sindacali da estendere nei piccoli luoghi di lavoro e un meccanismo certo di rappresentanza dei sindacati dei lavoratori e delle imprese per evitare il proliferare di sigle non rappresentative che firmano contratti al ribasso sfalsando le regole e colpendo paghe e diritti dei lavoratori. A distanza di 50 anni è giusto cambiare ed innovare guardando a chi è meno forte e ha meno possibilità di far valere i suoi diritti. Il Parlamento e la politica riflettano e riprendano in mano la proposta. Oltre alle misure economiche (doverose e necessarie) servono anche normative quadro e generali entro le quali bisogna agire pensando a chi lavora”, conclude Bonini.