Il Consiglio lombardo approva la Legge di Semplificazione

Il Consiglio lombardo approva la Legge di Semplificazione

Milano – Il Consiglio regionale della Lombardia, nella seduta odierna, ha approvato la Legge di Semplificazione 2020 con 44 voti a favore, 10 contrari e 15 astenuti. Il provvedimento, che lo scorso 6 maggio aveva ottenuto il via libera dalla commissione Affari Istituzionali di Palazzo Pirelli, dopo aver ricevuto il parere da tutte le Commissioni permanenti, contiene per gli ambiti istituzionali, economico, territoriale e socio-sanitario, disposizioni di semplificazione amministrativa, organizzativa e procedimentale. La relatrice – Francesca Ceruti (Lega) – nella sua relazione in aula, ha osservato come questo atto di iniziativa di Palazzo Lombardia sia “stato oggetto di costruttive implementazioni ad opera del Consiglio, rendendo oggi ancora piu’ evidente il clima profondamente sinergico e collaborativo in cui operano Consiglio e Giunta a beneficio di tutti i cittadini lombardi”. In questa materia, la norma interviene con una dicitura piu’ chiara per ovviare a dubbi interpretativi in merito agli aiuti di Stato. L’obiettivo e’ quello di migliorare l’azione amministrativa e di renderla ancora piu’ efficiente, anche attraverso la digitalizzazione delle funzionalita’ apportate al processo di gestione e di partecipazione ai bandi regionali volti alla concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi in favore dei cittadini, delle imprese e degli enti locali. Si realizza in tal modo una uniformita’ procedimentale caratterizzata dalla riduzione degli oneri burocratici con conseguente risparmio di tempi e di costi. Presenti anche novita’ in merito alle modalita’ di elezione dei rappresentati comunali del CAL, alla normativa regionale in materia di digitalizzazione e interscambio informativo fra pubbliche amministrazioni , rendicontazione nella gestione dei parchi, anagrafe apistica, attivita’ agrituristica, iter istruttorio relativo agli interventi di prevenzione dei danni alle produzioni agricole e alle opere su terreni coltivati e a pascolo, adempimenti per l’attivita’ imprenditoriale (eliminati ‘doppioni’ fra Camera di Commercio e sportello comunale), impianti di distribuzione carburanti, strutture alberghiere, anticipazione della Cassa integrazione ai lavoratori.  La legge di semplificazione, inoltre, prevede nuove disposizioni per la regolarizzazione di opere e occupazioni senza titolo concessorio in aree del demanio idrico fluviale; aggiorna disposizioni sulle competenze amministrative della Regione, delle Province e della Citta’ metropolitana di Milano, coordina e semplifica alcuni procedimenti di controllo in materia di autorizzazione unica ambientale. In ambito socio-sanitario si ripropone per l’annualita’ 2020 la misura adottata nel 2019 in tema di recupero dei ticket insoluti, di compensazione dei mancati introiti derivanti dalle sanzioni e di contrazione degli adempimenti procedurali a carico delle ATS, in quanto la misura a suo tempo adottata ha dato evidenza di efficacia pratica.