Dl maggio, Coldiretti: il premier fermi speculazioni sui prezzi

Roma – Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’incontro con il premier Giuseppe Conte per fare il punto sulle misure in campo con il Dl maggio chiede di fermare le speculazioni sui prezzi dei beni di prima necessità per difendere la capacità delle famiglie di rifornire le dispense di casa con cibo e bevande e garantire un giusto compenso agli agricoltori. “È fondamentale – spiega Prandini – garantire la stabilità dei prezzi lungo tutta la filiera per bloccare ogni tentativo di speculazione a danno dei consumatori e degli agricoltori che devono poter continuare a produrre per difendere la sovranità alimentare del Paese in un momento di grandi tensioni internazionali sugli scambi commerciali”. “Nelle campagne in questo momento a molte nostre imprese – aggiunge Prandini – vengono proposti tagli insostenibili dei compensi al di sotto dei costi mentre le quotazioni al dettaglio per gli alimentari continuano ad aumentare dal burro (+2,5%) ai formaggi +2,4%), dal latte (+4,1%) ai salumi (+3,4%) fino alle carni (+2%) secondo gli ultimi dati Istat ad aprile”. “Serve più concorrenza riaprendo al più presto – chiede il numero uno della Coldiretti – ristoranti, mense, bar, gelaterie, pasticcerie agriturismi e, in molte regioni, anche i mercati rionali e quelli degli agricoltori ancora fermi. La chiusura forzata del canale della ristorazione ha infatti provocato un effetto a valanga sull’agroalimentare nazionale con il valore dei mancati acquisti in cibi e bevande per la preparazione dei menu che sale a 5 miliardi per effetto del lockdown prorogato al primo giugno, secondo una stima della Coldiretti”. Il lungo periodo di chiusura sta pesando su molte imprese dell’agroalimentare Made in Italy, sottolinea l’associazione.