Milano – L’assessore regionale della Lombardia allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli commentando in diretta Facebook i dati sul coronavirus Lombardia, ha dichiarato “Se guardassimo ai dati economici far ripartire l’economia e’ fondamentale, ma i dati ci dicono che e’ altrettanto importante la tutela dei lavoratori e degli imprenditori. Penso pero’ che le due cose possano andare di pari passo, con un coordinamento nazionale che fissi regole chiare e misure precise di prevenzione”. “Il mondo del commercio e dell’impresa – ha detto – ha tanta voglia di ripartire in sicurezza, tenendo alla tutela dei propri lavoratori. Ha voglia di far vedere che il sistema lombardo sia a livello sanitario, economico e sociale e’ stato da esempio, da prime posizioni in Europa. Tornare alla nostra tradizione innovandola, e’ qualcosa che ci dara’ ancora molte soddisfazioni anche in futuro”.”Ci sembrava logico e doveroso – commenta Mattinzoli gli interventi a sostegno delle pmi annunciati oggi da Regione Lombardia- un provvedimento a sostegno delle pmi che si devono accollare i costi di una doverosa prevenzione a tutela di tutti coloro che frequenteranno le loro imprese”. “Mai come in questo momento – ha proseguito Mattinzoli – stiamo lavorando in team, dal coordinamento della presidenza e della giunta, ma soprattutto convocando i vari tavoli dove sono seduti tutti i rappresentanti dell’economia lombarda per confrontarsi, perche’ bisogna attualizzare i provvedimenti a questo momento storico. I nostri provvedimenti sono pero’ complementari all’azione di liquidita’ che dovra’ fare il governo”. “Ho la percezione che la nostra ossatura economica, fatta all’80 per cento di micro e piccole e medie imprese, sia stata per adesso un po’ trascurata in quella che e’ stata una superficialita’ nel capire le esigenze e i bisogni”, ha osservato l’assessore, che parlando della filiera turistica ha precisato: “Ci sono imprese edili, arredatori e artigiani che ci lavorano, oltre a fornitori, ed e’ una filiera che fa il 13 per cento del Pil nazionale. Ci vogliono provvedimenti su misura e triennali”.