Istat: “Per il 2020 verso il debito pubblico più alto da dopo la Grande Guerra”

Istat: “Per il 2020 verso il debito pubblico più alto da dopo la Grande Guerra”

Roma – “Sulla base della classificazione fornita dall’Inail sui diversi gradi di rischiosita’ dei settori in cui operano, emerge che gli occupati uomini nel 62,9% dei casi lavorano in settori a basso rischio, contro il 37% delle donne”. Cosi’ il direttore del dipartimento per la produzione statistica dell’Istat, Roberto Monducci, in audizione sul Def. Un debito pubblico, in rapporto al Pil, previsto al 155,7% nel 2020, si attesterebbe a un livello che “e’ stato registrato, a partire dall’Unita’ d’Italia, solo negli anni immediatamente successivi alla fine della Grande Guerra”, ha aggiunto Manduci. Quanto all’indebitamento netto, spiega, “si attesterebbe per il 2020 al 10,4% del Pil, un livello mai piu’ toccato dagli anni che hanno preceduto la firma del trattato di Trattato di Maastricht”