Covid 19: incontro Sala-sindacati: Bonini (Cgil), sicurezza dei lavoratori e tutela delle donne

Milano – Oggi incontro a Palazzo Marino tra il sindaco Beppe Sala e i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella. All’ordine del giorno le valutazioni sulle scelte relative alla fase 2 della pandemia che ha colpito il Paese e la città. Nei giorni scorsi il sindaco aveva avanzato la proposta di un radicale cambiamento degli orari della città, con un prolungamento dell’attività negli uffici e l’apertura serale, 7 giorni su 7 dei negozi. L’incontro è stato interlocutorio. “Più che altro è stato utile per mettere a fuoco le tante preoccupazioni – spiega Bonini – ma l’aspetto sul quale ci siamo trovati d’accordo è la necessità di una regia ferma del governo. Certo Milano ha le sue specificità e i problemi per affrontare la fase 2 non mancano. Accanto alla necessità di tenere alta la guardia per garantire sicurezza ai lavoratori e ai cittadini, in una situazione dove le protezioni individuali sono ancora carenti, occorre definire bene cosa vuol dire modificare gli orari della città, gestendo anche i trasporti pubblici. Non è chiaro a tutti che gli orari di lavoro sono inquadrati dai contratti nazionali, poi nel commercio c’è una presenza consistente del part time. A proposito della chiusura delle scuole, il rischio grave – condiviso anche dal sindaco – è il rischio di penalizzazione delle donne. Sarà poi necessario fare attenzione all’insieme dell’area metropolitana, sia per i collegamenti che per l’insieme dei servizi. La prossima settimana entreremo meglio nel merito dei problemi col sindaco”, conclude Bonini.