Coronavirus, SUNIA: case popolari, rinegoziare i contratti di affitto

Coronavirus, SUNIA: case popolari, rinegoziare i contratti di affitto

Milano – La crisi del comparto degli affitti abitativi e commerciali sta esplodendo  in questa emergenza sanitaria da Covid-19. Come SUNIA, sin dal primo  momento, abbiamo individuato nella rinegoziazione dei canoni uno strumento che può rivelarsi decisivo per l’indispensabile contenimento e riduzione degli affitti (abitativi, transitori, per lavoratori e studenti fuori sede e  quelli commerciali ed artigianali), e per evitare il ricorso ad un contenzioso che avrebbe conseguenze devastanti per tante famiglie colpite dai riflessi economici dell’epidemia, senza risolvere i problemi di nessuna delle parti, inquilino e proprietario, e aumentando a dismisura gli sfratti senza soluzione alternativa. Questa nostra proposta è naturalmente rivolta alle associazioni della proprietà immobiliare e poggia, ovviamente, sulla necessità di un concreto e rilevante apporto di risorse unificando i fondi di sostegno all’affitto e per morosità incolpevole da parte del Governo al quale chiediamo che nel prossimo decreto in preparazione siano inserite specifiche misure di sostegno agli inquilini e agevolazioni fiscali, a partire dall’IMU, ai proprietari che decidono di ricorrere a questa modalità di rinegoziazione, che per funzionare presto ma bene dovrà assicurare una estrema semplificazione e accelerazione delle procedure di versamento del contributo da parte dei Comuni, ai quali stiamo chiedendo, con tanti appelli lanciati unitariamente nei vari territori, anche l’urgente riconvocazione dei tavoli degli accordi territoriali sui canoni. Accordi dove è necessario, a nostro avviso, introdurre clausole specifiche che consentano modifiche mirate sia ai contratti in corso che a quelli da stipulare. Il Sunia Milano ha attivato, con le modalità consentite dalle attuali restrizioni, un servizio di ascolto e consulenza con gli interessati (inquilini, lavoratori e studenti fuori sede, commercianti e artigiani) che a noi si rivolgono, per fornire loro un supporto anche modulistico di richiesta di rinegoziazione che consenta un immediato contatto con l’altra parte, per individuare soluzioni eque e percorribili nell’interesse di tutti.Le mail di riferimento sono:  csu@sunia- .it oppure segreteria@sunia-milano.it. Ricordiamo che l’eventuale patto sottoscritto per la diminuzione dell’affitto dovrà essere comunicato all’Agenzia delle Entrate con modalità semplificate, come già previsto dalla Circolare dell’Agenzia 10/E del 2010, consentendo così al proprietario di pagare le imposte sul reale imponibile  minore incassato a seguito dell’accordo.