Coronavirus, denuncia dell’Aiaf (avvocati): minori, prestazioni sospette

Milano – E c’è anche chi specula sulle disgrazie da Covit 19 per fare cassa. Sono gli avvocati a caccia delle vittime. Lo denuncia l’ AIAF, Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori, presieduta dall’avvocato Cinzia Calabrese che in una nota denuncia e censura “le inqualificabili iniziative da parte di alcuni avvocati, pubblicizzate attraverso messaggi e video diffusi su social media, stampa ed altri mezzi di comunicazione, con le quali vengono offerte prestazioni legali a prezzi stracciati, vantate competenze specialistiche non verificate, sollecitate cause di responsabilità professionale medica per asserito mancato rispetto di norme finalizzate al contenimento del contagio”. “Tali iniziative – prosegue la nota – fuorvianti ed ingannevoli, celano l’evidente intento di accaparramento della clientela in aperta violazione dei limiti imposti all’avvocato dal Codice Deontologico Forense, al solo fine di ottenere facili guadagni a danno della cittadinanza già prostrata dalla grave emergenza sanitaria ed economica”. L’Associazione “ricorda che l’avvocato esperto in diritto di famiglia ed in diritto minorile, avuto riguardo alla propria funzione sociale, deve essere sempre eticamente responsabile, tanto più in questo difficile momento, nel garantire la difesa di reali interessi dei propri assistiti e dei minori di età coinvolti, operando un coscienzioso bilanciamento tra il diritto alla salute ed il rispetto delle altre libertà fondamentali”.