Coronavirus, Cgil Milano: riprende l’attività, basta telefonare allo 02550251

Milano – “La Cgil Milano riapre”, lo scrive il segretario milanese Massimo Bonini sui social, dopo il fermo determinato da alcuni episodi di contagio nella sede di corso di Porta Vittoria. Per avere informazioni e accedere ai servizi sarà sufficiente chiamare il numero telefonico 02550251 o inviare una mail a info.mi@cgil.milano.it dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18. “Lo facciamo – spiega Bonini – attraverso un numero unico e un unico indirizzo di posta elettronica. Saremo in grado di dare risposte ed intervenire direttamente su diversi fronti compresi i luoghi di lavoro per mettere in pratica il protocollo sottoscritto con il Governo a protezione dei lavoratori in servizio. Risponderemo da remoto, si potranno fare richieste, segnalazioni, domande e anche eseguire alcune pratiche. Attiveremo immediatamente l’intervento nei luoghi di lavoro anche segnalando alla Prefettura ogni mancanza di protezione nei luoghi di lavoro. L’abbiamo promesso e l’abbiamo fatto. Non abbandoniamo le persone che rappresentiamo! Ringrazio chi ha lavorato notte e giorno per attivare questa modalità in piena emergenza sanitaria. Grande riconoscenza per tutte le compagne e i compagni della Cgil Milano che in questi giorni stanno ancora incontrando fisicamente le persone direttamente nei luoghi di lavoro. La determinazione è dovuta al nostro costante pensiero per chi sta da giorni lavorando sul fronte sanitario. A mani nude contro il virus. Per tutti coloro che garantiscono alla popolazione costanti rifornimenti alimentari, per chi ci permette di comprare da magiare, per chi fa funzionare le reti energetiche e i servizi per farci stare tranquilli nelle nostre case, per chi ci consegna i farmaci e per chi garantisce la sicurezza. Naturalmente il pensiero va a tutti coloro che ogni giorno, in ogni luogo hanno continuato a lavorare. Alcuni di noi non stanno bene e tanti sono stati messi in quarantena ma nessuno si è mai tirato indietro e ognuno di noi ha voluto fortemente raggiungere questo obiettivo, quello di non lasciare da sola la nostra gente. Siamo tornati. Meglio: ci siamo sempre stati. Più forti di prima”, conclude.