Taxiblu, Decreto emergenza: categoria Taxi dimenticata, ecco le nostre proposte al Governo

Milano – “Il Decreto emergenza a sostegno dell’economia che il Governo ha esposto nella giornata di ieri – commenta Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040 – appare per ora francamente poca cosa. Lo dico senza polemica ma sottolineando anche che sino ad ora dal Governo non è arrivato supporto ai tassisti, nemmeno un’indicazione sul dove poter reperire (a nostre spese) i presidi medico chirurgici da settimane introvabili, che per noi sono fondamentali per lavorare in sicurezza. Detto questo sul fronte delle misure economiche specifiche per la categoria Taxi invece abbiamo chiesto al Governo tre misure dal basso impatto in termini di costi ma che possono dare un po’ di ossigeno alla nostra realtà.  Nello specifico chiediamo la sospensione degli I.S.A. (indici sintetici di affidabilità) per quest’anno, la sospensione degli acconti dell’IRPEF (che verrebbero recuperati nel 2021 col saldo) e ultima proposta, quella di considerare per un anno come figurativi i contributi I.N.P.S., strumento quest’ultimo ampiamente usato negli scorsi anni da partiti e sindacati. Interventi che ripeto sarebbero a basso impatto sulle finanze pubbliche ma che ora diventano fondamentali per migliaia di lavoratori che stanno rischiando di perdere tutto se non si interviene con decisione”.