Coronavirus, Federalberghi: attenzione ad alberghi e turismo nelle richieste di sostegno al Governo

Milano – Un’attenzione primaria, nelle richieste da presentare al Governo per il sostegno del turismo milanese alle prese con l’emergenza Coronavirus e un forte contrasto all’illegalità del turismo in appartamento: è l’impegno del sindaco Giuseppe Sala che oggi pomeriggio ha incontrato, con l’assessore alle Attività produttive Cristina Tajani, il presidente di Federalberghi Milano (Confcommercio Milano) Maurizio Naro. Il presidente Naro ha descritto al sindaco Sala la drammatica situazione creatasi in questi giorni: occupazione crollata dall’abituale 85% medio nei giorni da lunedì a giovedì all’attuale 10%, che vuol dire circa 25.000 camere al giorno di differenza rispetto ad una settimana normale con una perdita giornaliera di oltre 3.000.000 di euro per il solo ricavo camere. “Le nostre aziende sono in ginocchio – dichiara Naro – stiamo ricevendo solo cancellazioni e ogni giorno è sempre peggio. Le poche prenotazioni che arrivano sono per settembre/ottobre, ma quanti hotel ci saranno dopo l’estate? Forse riusciremo a sopportare ancora qualche giorno di questa bufera, ma, se le condizioni restrittive e il blocco dei viaggi di lavoro persisterà, si metteranno a rischio innumerevoli posti di lavori e l’esistenza stessa di numerose attività. Sicuramente faremo la nostra parte, come sempre, nell’aiutare Milano a ripartire modulando responsabilmente, come ci ha chiesto il sindaco Sala, l’offerta tariffaria a sostegno degli eventi fieristici riposizionati nel calendario, a partire dal Salone del Mobile. Ma in questo momento la mia preoccupazione è di non essere grado d’indicare quante, delle attuali strutture alberghiere, saranno ancora sul mercato, stante la gravità della situazione”. “Per questo motivo – conclude Naro – contiamo sull’impegno preso dal Sindaco di fare ogni possibile sforzo per garantire adeguate misure di sostegno al settore ricettivo. Fra di esse importante è anche il contrasto all’illegalità del turismo in appartamento. Va imposto ai portali di cancellare le inserzioni che non rispecchiano la normativa regionale ed occorre avviare un’azione di controllo efficace. Nell’immediato chiediamo che il Sindaco si batta affinché le manifestazioni private all’interno delle strutture congressuali, importanti per i viaggi d’affari, possano essere nuovamente consentite con standard di sicurezza dal punto di vista sanitario”.