Coronavirus, Confindustria: misure piu’ ampie anche fuori zona rossa

Roma – Secondo Confindustria, per arginare l’emergenza Coronavirus servono “decisioni efficaci e condivise per il sostegno alle attivita’ produttive che stanno gia’ subendo ripercussioni molto negative legate all’epidemia”. Bene le iniziative intraprese ma si tratta “solo di primi provvedimenti di sostegno che andranno accompagnati da ulteriori e piu’ ampie misure per fronteggiare le conseguenze derivanti dal Coronavirus sul sistema produttivo del Paese”; servono misure di sostegno “anche al di fuori della cosiddetta zona rossa”. Per Confindustria “e’ prioritario il mantenimento della continuita’ produttiva, garantendo continuita’ nei flussi di approvvigionamento e di distribuzione, nonche’ interventi specifici sulle dinamiche occupazionali, sugli ammortizzatori sociali e a sostegno della liquidita’ delle imprese, anche al di fuori della cosiddetta zona rossa”, inoltre “e’ necessario un continuo confronto con i rappresentanti delle imprese per arrivare a decisioni efficaci e condivise per il sostegno alle attivita’ produttive, che stanno gia’ subendo ripercussioni molto negative legate all’epidemia”. Via dell’Astronomia ricorda che “e’ stato gia’ adottato un decreto del Mef che sospende alcuni versamenti e adempimenti tributari negli undici comuni della cosiddetta zona rossa ed e’ stata disposta la possibilita’ di attivare in via automatica lo smartworking, fino al 15 marzo 2020, ai rapporti di lavoro subordinato per le imprese che hanno sede in alcune regioni (Emilia Romagna, Lombarda, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto e Piemonte)”, e avverte che “si tratta pero’ solo di primi provvedimenti di sostegno, che andranno accompagnati da ulteriori e piu’ ampie misure per fronteggiare le conseguenze derivanti dal Coronavirus sul sistema produttivo del Paese”.