Milano – La prossima MFW è in programma dal 18 al 24 febbraio. Migliaia di persone da tutto il mondo arriveranno in quei giorni a Milano. Una settimana ricca di eventi che porta in città un indotto milionario a hotel, ristoranti e attività commerciali in genere. Su questa edizione crescono però le preoccupazioni legate al coronavirus da parte degli addetti ai lavori. La Cina e i paesi asiatici hanno infatti un ruolo fondamentale nell’industria della moda. Tutte le Case di moda italiane producono gran parte dei loro fatturati grazie agli acquisti dei buyer di questi Paesi. Alla MFW sono attesi proprio dalla Cina centinaia di ospiti, tra buyer, giornalisti e addetti ai lavori. Il blocco aereo da e per la Cina, deciso dal Governo, in questo caso ha poca efficacia, visto che queste persone potrebbero arrivare in città con voli provenienti da Londra e New York, le due piazze che ospitano la propria settimana della moda appena prima di Milano. Il timore maggiore è per il consueto assembramento di persone alle sfilate e agli eventi con tutti i rischi del caso. Per ora da parte degli organizzatori e degli Enti non c’è stato nessun alert, ma il problema andrà affrontato.
