Centro Medico Santagostino: Filcams Cgil, il “valore” di un licenziamento

Milano – La scelta di valore. Così recita il motto del Centro Medico Santagostino (Società e Salute spa), che conta nell’area metropolitana milanese decine di cliniche private a basso costo. “Ma che valore ha un lavoratore delle Cliniche, alle cui cure si affidano centinaia di cittadini ogni giorno? Che valore ha il suo lavoro? Che valore ha una lavoratrice che da anni svolge con onore la mansione di Operatrice Socio Sanitaria (OSS) – si legge in una nota della Filcams Cgil – e che oltretutto si è messa a disposizione di colleghe e colleghi come delegata sindacale per Filcams Cgil Milano? A giudicare dai comportamenti dell’azienda, l’approccio low-cost non riguarda solo il costo delle cure per i clienti, ma si applica prima e soprattutto ai propri dipendenti. L’ultimo fattaccio si è svolto lunedì 27 gennaio 2020, in cui la società ha dichiarato l’intenzione di procedere al licenziamento di una lavoratrice delegata sindacale per giustificato motivo oggettivo, in quanto avrebbe deciso di sopprimere il posto di lavoro di Operatore Socio Sanitario, nell’ambito di un processo di riorganizzazione finalizzato ad un recupero di efficienza anche attraverso l’esternalizzazione di alcune professionalità. Tradotto in italiano: alla lavoratrice è stata consegnata una lettera in cui le si preannuncia il licenziamento, le è stato disconnesso l’account aziendale, l’hanno accompagnata alla porta e sospesa dal servizio. Contemporaneamente, nel suo stesso turno e per svolgere le sue stesse mansioni, è stata messa una lavoratrice di una cooperativa esterna. È questa una scelta di valore? La Filcams Cgil Milano indice assemblea di tre ore per lunedì 3 febbraio, in cui coi lavoratori riuniti valuterà le azioni collettive da mettere in campo, e si riserva di procedere in ogni sede per tutelare la lavoratrice, i suoi diritti, i suoi interessi, la sua dignità. Riteniamo che questo sia un attacco a tutti i lavoratori e ai suoi rappresentanti e delegati. Tutto questo è inaccettabile e resisteremo finché questa ingiustizia non verrà sanata, e finché CMS non si deciderà ad attribuire un reale valore ai propri lavoratori”, conclude la nota sindacale.