Roma – Lunedi’ 27 gennaio con l’incontro con le parti sociali inizia secondo la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, “un percorso per pensare a una riforma sulla flessibilita’ in uscita piu’ stabile e piu’ duratura”, al di la’ “della sperimentazione di Quota 100 che rimane”. Catalfo ha preferito non sbilanciarsi in commenti relativi alle dichiarazioni del leader della Cgil Landini che aveva proposto di andare in pensione a 62, sottolineando che prima vanno fatte” le valutazioni dell’impatto, sia in termini di platea sia economiche, considerando anche le due Commissione istituite in legge di Bilancio, cioe’ sui lavori gravosi e sulla separazione della spesa tra assistenza e previdenza”. “Prima valutiamo, dopodiche’ interveniamo. Non avrei costituito altrimenti le commissioni e convocato il tavolo”, ha concluso.
