Purchasing Managers Index: male manifatturiero italiano

Roma – Peggiorano a dicembre le condizioni operative del settore manifatturiero italiano a causa del diciassettesimo mese consecutivo di riduzione della produzione e dei nuovi ordini. La produzione si è contratta al livello più veloce in quasi sette anni, mentre i nuovi ordini sono diminuiti notevolmente influenzando di gran lunga lo stato di salute del settore. Allo stesso tempo, continuano per il settimo mese e al tasso più veloce da maggio 2013, i tagli del personale. Allo stesso tempo, anche se a tassi più moderati, continuano a diminuire sia i prezzi di acquisto che quelli di vendita L’Indice PMI (Purchasing Managers Index) IHS Markit del settore manifatturiero italiano – che con una sola cifra dà un’immagine degli sviluppi delle condizioni generali del settore manifatturiero – si è attestato a dicembre 46.2, in discesa da 47.6 di novembre, segnalando il peggioramento delle condizioni di salute del settore maggiore da aprile 2013. L’attuale sequenza di contrazione si estende inoltre al quindicesimo mese consecutivo. A livello sottosettoriale, tutte le tre categorie manifatturiere hanno osservato a dicembre un peggioramento delle condizioni operative, con quella più accentuata riportata dai produttori dei beni intermedi. A pesare sull’indice principale sono stati i declini della produzione e dei nuovi ordini, con gli ultimi dati dell’indagine che infatti segnalano il diciassettesimo mese consecutivo di crollo e al tasso più veloce da marzo 2013 della produzione. Allo stesso tempo, conseguentemente alla debole domanda da parte dei clienti, diminuiscono nettamente e al tasso più veloce in tre mesi gli ordini. Secondo Amritpal Virdee, Economist di IHS Markit, “A dicembre si intensifica la contrazione del settore manifatturiero italiano, con le condizioni operative che peggiorano al tasso più veloce in più di sei anni e mezzo. Ciò riflette in parte la contrazione al tasso più veloce in quasi sette anni della produzione e la forte contrazione dei nuovi ordini dovuta alle deboli condizioni della domanda. Allo stesso tempo, le aziende hanno ridotto i loro livelli del personale per il settimo mese consecutivo al tasso più veloce in più di sei anni e mezzo. I dati ufficiali aggiornati a ottobre hanno segnalato l’ennesima contrazione della produzione manifatturiera al tasso annuale di 2.4%, con i dati PMI di novembre e dicembre che segnalano un’ulteriore debolezza”.