Crisi da indebitamento: il bando voucher da mille euro

Crisi da indebitamento: il bando voucher da mille euro

Milano – Crisi da sovraindebitamento, arriva il bando che prevede dei voucher per le imprese. Si tratta di un finanziamento per le micro piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa in Lombardia. Si svolge nell’ambito delle attività previste dall’Accordo per la Competitività tra Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia ed è pubblicato in un Bando regionale. Obiettivo è facilitare il ricorso agli Organismi di Composizione delle crisi da sovraindebitamento accreditati in Lombardia, tra i quali opera la Camera Arbitrale di Milano per conto della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi,  di Como-Lecco, di Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese. Fino al 31 dicembre 2019 per le pratiche con spese sostenute e quietanzate nel 2019. Il bando si ripeterà il prossimo anno, a partire dal 1° gennaio 2020 fino alle ore 12.00 del  31 dicembre 2020 per le pratiche con spese sostenute e quietanzate nel 2020. Ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente della Camera Arbitrale di Milano: “L’obiettivo è di contribuire alla prevenzione della vera e propria insolvenza e il conseguente rischio di ricorso a pratiche illegali come l’usura. Come Camera di commercio e come Camera Arbitrale ci affianchiamo alle imprese che si trovano in una fase critica e difficile, per poter risolvere con minori perdite e con l’accordo delle parti la situazione di debito”. L’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento e per la liquidazione del patrimonio della camera Arbitrale è un ente terzo, imparziale, indipendente che a partire da dicembre 2016 ha gestito in 3 anni 528 casi, per aiutare privati, imprenditori ed ex imprenditori a uscire da una situazione debitoria insostenibile, ovvero eccessiva rispetto al proprio patrimonio. Come funziona. Il debitore presenta una proposta per il rientro del debito o per la liquidazione del patrimonio. Il gestore della crisi analizza la situazione debitoria e rilascia una relazione. Il Tribunale, su istanza del debitore, può o omologare la proposta o di rientro o di liquidazione oppure rigetta l’istanza. I casi gestiti dall’Organismo di composizione della Camera Arbitrale di Milano sono 528 in tre anni.  In aumento del 44% in un anno (2019/2018), Destinatari: dei 528 casi presentati : 481 sono consumatori o ex imprenditori o ex liberi professionisti, mentre 47 ditte individuali, snc, imprese familiari, liberi professionisti, aziende agricole. A oggi 100 istanze sono state presentate al vaglio del giudice, mentre 136 sono state archiviate dall’Organismo (292 pratiche attualmente in gestione). Chi può accedere per legge alla procedura dell’Organismo di composizione (OCC): imprenditore agricolo; c.d. start up innovativa; imprenditore sotto soglia art 1 LF (negli ultimi 3 esercizi prima del deposito della istanza di fallimento: un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad € 300.000,00 (trecentomila), ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila, ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila); imprenditore sopra soglia art 1 LF ma con debiti inferiori ad € 30.000,00 (trentamila); imprenditore cessato; socio illimitatamente responsabile; professionisti, artisti e altri lavoratori autonomi; società professionali ex L. 183/2011; associazioni professionali o studi professionali associati; società semplici costituite per l’esercizio delle attività professionali; enti privati non commerciali.